martedì 15 febbraio 2011

愛という人は遠くない、風は私を連れていくから。

Giuro che mi impegnerò, sempre, per restare l'idea più vicina all'amore che tu possa avere.

Con questa frase che più mielosa non si può, mi prendo una pausa da questo blog.
Una pausa lunga un anno, per la precisione
E che farai nel frattempo?
Tramite la mia università, ho avuto la possibilità di andare a studiare un anno alla TUFS di Tokyo;  mi trasferisco in Giappone. Ho deciso di mettere da parte questo blog non perché mi sia stufata di tenerne uno, anzi, perché vorrei dare uno spazio tutto suo a questa parte della mia vita.
Ho aperto una nuova pagina, perciò se siete curiosi potete darle una letta, ogni tanto. Partirò il 31 marzo, perciò fino ad allora non ci saranno grandi aggiornamenti, se non scleri pre-partenza.
Mi trovate qui : Pack Up The Sun .
Ci rileggeremo presto, a questa pagina lascio Sumomo, con le parole di una delle mie canzoni preferite.

Alessandra

giovedì 3 febbraio 2011

Dove tutto avrà inizio.

With regard to your arrival date, please choose the flight for April 1st or 4th because you are allowed to enter the dormitory only on weekdays.
We suggest that you arrive in Japan from 11:00am to 4:00pm so that the TUFS staff can pick you up at Narita or Haneda Airport.  
E non dico altro <3

domenica 9 gennaio 2011

Dato che non ho voglia di studiare...

Prevedo una sessione d'esami infocata, dato l'impegno (?!) che sto mettendo nel NON FARE UN BEL NIENTE TUTTO IL GIORNO.
Dovrei fare aggiornamenti post-capodanno:
Tutto perfetto, sono stata benissimo con i miei amici, e anche se non sono passati neanche 5 giorni da quando sono tornata mi sembra già un'eternità...
Adesso sto sentendo sempre di più il peso dello stare da sola.
Ultimamente ci ho pensato parecchio, e mi è capitato anche di spiegarlo a qualcuno, che per altro mi ha guardato sgranando gli occhi; sono arrivata alla conclusione che ora come ora non mi interessa avere una relazione.
Gli unici tentativi voluti che ho fatto sono andatati (e scusate il francesismo) a puttane, per colpa di io-non-so-chi-dato-che-sembra-non-dipendere-tutto-da-me.
Voglio dire, trovo poco proficuo dover mettere da parte i miei interessi e la mia individualità per qualcuno che andrà a darmi il benservito entro brevissimo termine. In realtà non sono neanche riuscita a capire bene come cazzo funzionano le altre persone, perché quando le prendi da amici è un conto, quando si diventa coppia si trasformano in esseri-non-ben-definiti. Forse capita anche a me, ma non me ne accorgo.
Io vorrei solamente riuscire a convivere serenamente con le persone a cui tengo, ma a quanto pare tra scazzi e mazzi vari non mi è sempre concessa sta cosa.
Ho sempre pensato che l'amicizia sia più importante dell'amore, e continuo ad affermarlo.
Mi servono degli amici.
Vorrei trovare un gruppo di persone con cui starmene serenamente seduta a chiacchierare, senza troppe pippe mentali di sottofondo. Del tipo "ah no non posso dire così sennò gli rode". Non voglio dover filtrare i miei pensieri.
Non voglio neanche che siano gli altri a farlo con me, e se me la prendo basta spiegarmi il perché. Sono ragionevole, io.
Che a dir la verità li avrei anche, peccato che abitiamo praticamente ai 4 punti cardinali dell'Italia.
Pesa anche a loro questa situazione, lo sò. 
Mi mancano, ma ora come ora ho bisogno (stavo per scrivere needdo) cose concrete.
Vorrei poter chiamare un cellulare e dire "non ho un cazzo da fare, usciamo?", non vorrei dover fare un'ora di macchina per trovare un pub decente dove passare la serata.
Non vorrei dover continuare a scherzare dicendo "ti aspetto dopo cena eh" quando sò che Matt sta in Emilia e non sentirò mai il campanello suonare.
O che con Andrea, Chiara, Giuly e Gab abitiamo agli apposti dell'Italia, e non potrò andare con loro al Puledro Impennato il sabato sera.
E potrei nominarne altri 4, che come possono mi stanno vicini.
Mi sento anche un po' ingrata a lamentarmi di queste cose.
Così come mi sento in colpa a rompere le scatole all'unica persona a cui non dovrei, cioè a Luca.
Lo metterò sicuramente a disagio, mi sento un piccolo schifo...e anche questa cosa mi da fastidio, non dovrei sentirmi in colpa a voler parlare con un mio amico, fanculo ai condizionamenti del background culturale =.=
Perché non posso sentirmi libera di telefonare o  chiedere di uscire a chi voglio e quando voglio?
Che rabbia!
Non vedo l'ora di partire, almeno avrò un motivo concreto per lamentarmi di essere lontana da tutto e da tutti.
Mancano solo 2 mesi e mezzo. Voglio conoscere persone nuove!
Come si fa?

lunedì 13 dicembre 2010

Stand Inside Your Love




You and me
Meant to be
Immutable
Impossible
It's destiny
Pure lunacy
Incalculable
Insufferable
But for the last time
You're everything that I want and ask for
You're all that I'd dreamed
Who wouldn't be the one you love
Who wouldn't stand inside your love
Protected and the lover of
A pure soul and beautiful you
Don't understand
Don't feel me now
I will breathe
For the both of us
Travel the world
Traverse the skies
Your home is here
Within my heart

And for the first time
I feel as though I am reborn
In my mind
Recast as child and mystic sage
Who wouldn't be the one you love
Who wouldn't stand inside your love
And for the first time
I'm telling you how much I need and bleed for
Your every move and waking sound
In my time
I'll wrap my wire around your heart and your mind
You're mine forever now
Who wouldn't be the one you love and live for
Who wouldn't stand inside your love and die for
Who wouldn't be the one you love

giovedì 28 ottobre 2010

Scritto con parole d'altri.

Facciamo così; vivi la vita. Fai le tue esperienze e io farò le mie. Ama qualcuno, ama davvero. Studia un qualcosa che ti prenda. Viaggia, prendi aerei, fermati nelle stazioni, aspetta uno, due tram. Leggi, scrivi. Poi rincontriamoci, sediamoci in un qualche bar del centro a prendere un caffè o un bicchiere d'acqua e raccontami. Perché? Perché non sopporto guardare i tuoi occhi che non vivono, che non amano, che non ridono.

This war is ours.

Anche se, solo con difficoltà riesco a ricordarli, quegli occhi di cui ero tanto innamorata.

martedì 19 ottobre 2010

Ancora e ancora....


< Io ero una sposa. E hanno distrutto il mio sogno. Ma adesso sto rubando il sogno di qualcun altro.
Io ti amo, Victor, ma tu non sei mio.
>



Oggi è stata una giornata un pò così. Due persone a me care sono ricoverate in ospedale e nello stesso giorno si sono operate. Sembra sia andato tutto bene.
Questa mattina mi sono svegliata con il panico addosso. Non mi era mai successo.
Aver paura si, ma ho sempre i piedi per terra, per quanto spaventata posso sembrare (o posso dire di essere).
Comunque, è una sensazione tremenda.
E ho deciso che mi impegnerò per far sì che vada tutto bene.
Ho fatto anche uno strano sogno...ho sognato di vivere in Inghilterra.
 



The Corpse Bride - Tim Burton