mercoledì 30 dicembre 2009

L'isola che non c'è




Portos sogna di essere un orso e tu vuoi distruggere questa sua chimera dicendo che è solo un cane?
Che orribile mortificante parola..è come dire non può scalare quella montagna...è solo un uomo.o...quello non è un diamante...è solo un sasso.
Solo....


Troppi video?

(:

sabato 26 dicembre 2009

Radiofreccia



Ho perso le parole, oppure sono loro che perdono me.
Un film che mi ha colpito più di quanto mi aspettavo, una serata spesa bene insomma.
Dovrei andare a finire di scrivere una cosa, se permettete.

giovedì 24 dicembre 2009

Non era solo la Luna che stavo guardando...






Per spiegare il nuovo titolo del blog.
Approfitto per scrivere un post prima di questo "triste" Natale, che mi riporta in mente sempre troppe cose.
A voi che passate di qui, auguri.

Un grazie a Kira, che mi ha ricopiato la frase in giappo dal manga di Saiyuki e se dovessi passare di qui non preoccuparti, non te l'ho chiesta solo per questo!

sabato 19 dicembre 2009

Frammenti

< Quindi non sei riuscito a riportarlo qui? >
< Come potevo fare? Lui non ricorda più nulla!
Concedimi ancora un pò di tempo! >
< E' proprio quello che non abbiamo, il tempo.
Se non puoi riportarlo indietro...
Fallo sparire. >

giovedì 17 dicembre 2009

Last night on earth we'll shine like the stars

An American in Paris scrive:
certo che la vita è una cazzata eh
An American in Paris scrive:
devi perdere le cose per renderti conto di quanto le apprezzavi

sabato 5 dicembre 2009

Ottenendo si perde, perdendo si ottiene.

Prologo:
Se si vogliono coltivare le rose, bisogna essere consapevoli del fatto che ci si può pungere le mani. Ma farsi male, non significa che non si è abbastanza accurati in quello che si fa, o che non si ha il pollice verde. Si può essere dei bravi giardinieri e avere le mani che sanguinano per i graffi delle spine.


Ieri eravamo all'università, al bagno del 2° piano, mentre aspettavamo che arrivasse l'acqua calda per preparare il ramen.
Mi girava un pò la testa, così mi sono seduta sul davanzale della finestra aperta. Faceva un pò freddo fuori, ma si stava bene. Mi sono sporta e ho guardato un pò in giro, poi mi sono girata e ho osservato le nuvole. Michele mi ha fatto notare che correvano grazie al vento, infatti il tempo di vedere un gabbiano passare sopra di noi ed il cielo era limpido.
Allora ho pensato:
Sotto un cielo così azzurro, come facciamo a non essere felici?
E poi ho guardato Lui.
Veniva verso di me con quella sua aria un pò cupa e scocciata, accenna un mezzo sorriso, io intanto guardo i suoi occhi e cerco di capire come sta. Non riesco a decifrarli come lui una volta fece con i miei, ma si vede che gli girano; forse un pò per la fame e l'acqua che non arriva, un pò per i suoi problemi che io non posso sapere.
Lo guardo ancora per un pò, chissà che pensa...sono preoccupata e forse anche un pò curiosa.
Vorrei abbracciarlo, vorrei stringerlo a me, accarezzargli i capelli e dirgli che passerà tutto, che si sistemerà, che andrà tutto bene. Ma io non posso.
L'ho capito da un pezzo, sono un pò triste per questo.
Gli ho detto qualcosa di stupido, tanto per non stare in silenzio. Lui poi si è allontanato, per andare a controllare ancora lo scaldabagno.
E io sono tornata a guardare il cielo.
Con Michele che sicuramente pensava "questa ora si butta lol", io sorridevo all'idea.
Ma sorridevo anche perché, sotto un cielo così azzurro, non si può non essere felici...potrò anche non essere la persona adatta a te, ma quello che spero di più è che tu riesca a trovare la persona solo per te, e che con lei o senza di lei tu sia felice. E tu puoi esserlo, a tutti serve un pò di tempo. Se siete riusciti a creare persino il moto perpetuo, niente è impossibile.
E anche se non ne farò parte, sarò felice per te, perché è sempre meglio trovare un amico, che perdere un tesoro.
Non arrenderti mai, farò sempre il tifo per te.
Ti voglio bene D, ma questo già lo sai.





Opeth - In my time of need






Non riesco a trovare il senso di questa vita che conduco
Ho cercato di dimenticarti come tu hai dimenticato me
Non c'è più niente da portare via...
Questo è un addio
L'estate è lontana miglia e miglia
E nessuno ha voluto chiedermi di restare
E dovrei contemplare questo cambiamento
Per lenire il dolore
E dovrei uscire dalla pioggia
Cambiare strada
Sono vicina a farla finita, mi sto perdendo lungo
La strada
Rapita da questa perdita
Pensieri di morte, piangono dentro di me dal profondo
della mia anima
Col tempo l'oscurità sbiadisce pian piano
ma non mi conforta
Qualcuno vuole proteggermi
nel momento del bisogno?

Non ha un significato particolare, almeno non più, ma il testo mi ha colpito.
Gli Opeth mi ricordato Tigro, ma quando ci vediamo?
Lo sto aggiornando troppo spesso sto blog, e pensare che non dovevo scriverci più, maledetta me.

giovedì 3 dicembre 2009

Il mare dovrà aspettare...

Come un fiocco di neve, viaggia trasportata dal vento senza uno scopo.
Come un fiocco di neve, è meravigliosa e complicata.
Come un fiocco di neve rischia di sciogliersi troppo presto.


Si dice che non esistano due fiocchi di neve uguali tra loro, che anche io sia destinata a non trovare nessuno per me?
A rimanere sempre così?
C'è chi diceva che io non perdo mai la speranza, che posso essere la luce che porta fuori dal buio quando qualcuno si perde...possibile che nessuno si affezioni tanto a quella lucina da portarla a casa con se?
E possibile che la lucina non riesca a stare al buio, e a illuminare la strada anche quando non c'è nessuno?
Ci prova lei...ci prova sempre...prova anche a spegnersi qualche volta, ma troppe persone si sono perse perchè lei era troppo occupata a compiangersi..e quei viaggiatori che lei ha fatto perdere, non torneranno più...
E allora come dovrebbe sentirsi lei?
Triste, inutile a volte...certo, è contenta di non servire sempre; è contenta che qualche volta i passanti la rimettano un pò a posto se la vedono in brutte condizioni; ma se per ipotesi lei dovesse affezionarsi così tanto ad un viaggiatore che si è perso, e lui poi se ne andasse via e trovasse la strada da solo perché si è ricordato di aver sempre avuto una torcia in tasca, a lei andrebbe bene lo stesso, sarebbe contenta perché lui ne è uscito...
E così sarebbe ancora più triste vedere che ci sono persone che vogliono perdersi e basta...
E anche lei poverina, non sà che fare...vorrebbe solo che qualcuno la venisse a prendere, o che lei stessa riuscisse a trovare il coraggio di spegnersi per sempre, senza farsi venire strani rimpianti.

La poesia con cui ho aperto il post parla di me,è stata scritta e mi è stata dedicata, da una persona speciale.
Ti voglio tanto bene, tua
Pepper Potts



So sad that you're leaving, takes time to believe it.