In un luogo a me sconosciuto, la mia ragazza pronunciò queste parole:
< Uccidetemi per favore >
Mi viene da vomitare.
Blog che ho tenuto dal 2007 alla primavera del 2011.
La piattaforma dove era hostato ha chiuso, perciò ho deciso di trasferirlo su blogger.
Il titolo, come quello dell' originale, dovrebbe essere Into Nothing ma non essendo disponibile
ho scelto di chiamarlo 太陽の向こうへ, al di là del Sole. Please read and enjoy.
lunedì 19 aprile 2010
martedì 6 aprile 2010
Guardando una puntata di scrubs
Restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento, le luci nel buio di case intraviste da un treno.
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno.
(Francesco Guccini)
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno.
(Francesco Guccini)
domenica 4 aprile 2010
Sei cose impossibili, contale Ale.
Allora. In realtà i miei progetti per oggi non erano di rimanere a casa e scrivere sul blog, ma dato che ultimamente la mia "vita" sta prendendo una piega tutta sua, aiutamola a sconvolgersi.
È un periodo un pò così. Le digrazie non vengono mai da sole.
Certe volte poi, me le cerco proprio....
Non ho mai avuto molta stima di me stessa, questo condiziona i rapporti che ho con ogni singola persona che incontro. Non riesco a trovare una soluzione. Certe volte ci penso, che dovrei cercare di darmi una mossa, e non rimanere sempre ferma ad aspettare che le cose cambino da sole. Il fatto è che appena cerco di fare un passo avanti poi me ne fanno fare 3 indietro.
Ho sempre pensato che se non fossi piaciuta prima a me stessa, non avrei trovato nessuno a cui potessi piacere io. Diciamo che forse sto pensiero è stato smentito, però la sostanza non cambia. Anche se ho trovato qualcuno a cui piaccio e che mi vuole bene, di cui mi fido e che si fida di me ( non quando dò indicazioni stradali ma è comprensibile), non riesco a non sentirmi in colpa verso di Lui. Certo, mi conosce da tantissimo tempo e siamo stati molto amici prima, questa cosa dovrebbe tranquillizzarmi. Però...però...anche se non si lamenta, io so di essere pesante. Lo so perché me lo ripetono sempre a casa, ogni secondo di ogni minuto di ogni ora di ogni giorno.
Mi preoccupo perché non voglio che lui si stufi di me....penso che potrebbe essere il nostro unico problema. Non mi ricordo, ma probabilmente già gliel'ho fatto sto discorso. Però le cose ritornano sempre.....e io provo a non farle ritornare, però mi tormentano.
Capite com'è sentirsi ridicoli in ogni cosa che si fa? In ogni cosa.
Io sono sempre quella che sbaglia e che non è all'altezza.
Ormai penso che non siano solo paranoie....per questo ho paura.
Cerco sempre di non abbattermi, però non riesco a farne a meno la maggior parte delle volte....possibile che non ho mai un riscontro positivo in tutto quello che faccio? Una cosa buona non posso crearla? Perché no?
Ho sempre questa pressione addosso, mi sta schiacciando.
L'altro giorno ho scoperto che mia madre ha letto il mio diario.
Lo scrivevo da un pò, perché non mi andava di aggiornare il blog. Non so se qualcuno di voi mi capisce, ma finché scrivo sul blog, do sfogo ai miei pensieri, ma sono in minima parte censurati (anche se non mi interessa poi molto, mi viene naturale perchè so che qualcuno anche se non mi conosce li legge) però tra le righe di quel piccolo quaderno c'era tutta me stessa, tutto il mio mondo personale. E lei l'ha letto. E lei sa tutto.
Solo a ripensarci mi viene da piangere.
Ora quando sono a casa mi sento davvero a disagio, come se camminassi nuda per la strada.
Non la perdonerò mai per questo.
Io sono una persona molto riservata. Certe cose di me le sanno solo in pochi. Forse adesso riesco a parlare un pò con il mio ragazzo, anzi anche quando eravamo solo amici mi sono trovata sempre bene a parlare con lui, anche se ho sempre le mie difficoltà (cosa che mi fa sentire sempre in colpa). Mi ricordo che mi diceva sempre "puoi parlare con me, non preoccuparti, confidati". Invece io gli ho sempre sbattuto la porta in faccia.
Purtroppo sono fatta così. Ora cerco di non farlo più, almeno con lui non mi autocensuro più.
Anche se sono sempre "vuota" quindi non è che si potesse perdere molto.
Ho ancora un pò paura però.
Penso di non essere alla sua altezza.
Ma io lo penso sempre di ogni cosa, quindi ci sono buone probabilità che non sia vero.
Poi lui è una persona davvero decisa, se ha scelto me devo avere qualcosa di buono >_<
È il piccolo barlume di speranza che mi rimane e mi fa andare avanti....
Non mi ricordo più dovevo volevo andare a parare quando ho iniziato a scrivere, quindi la smetterò qui.
sabato 3 aprile 2010
どうして涙を止められない。。。
Do not stand at my grave and weep;
I am not there. I do not sleep.
I am a thousand winds that blow.
I am the diamond glints on snow.
I am the sunlight on ripened grain.
I am the gentle autumn rain.
When you awaken in the morning's hush
I am the swift uplifting rush
Of quiet birds in circled flight.
I am the soft stars that shine at night.
Do not stand at my grave and cry;
I am not there. I did not die.
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