giovedì 28 ottobre 2010

Scritto con parole d'altri.

Facciamo così; vivi la vita. Fai le tue esperienze e io farò le mie. Ama qualcuno, ama davvero. Studia un qualcosa che ti prenda. Viaggia, prendi aerei, fermati nelle stazioni, aspetta uno, due tram. Leggi, scrivi. Poi rincontriamoci, sediamoci in un qualche bar del centro a prendere un caffè o un bicchiere d'acqua e raccontami. Perché? Perché non sopporto guardare i tuoi occhi che non vivono, che non amano, che non ridono.

This war is ours.

Anche se, solo con difficoltà riesco a ricordarli, quegli occhi di cui ero tanto innamorata.

martedì 19 ottobre 2010

Ancora e ancora....


< Io ero una sposa. E hanno distrutto il mio sogno. Ma adesso sto rubando il sogno di qualcun altro.
Io ti amo, Victor, ma tu non sei mio.
>



Oggi è stata una giornata un pò così. Due persone a me care sono ricoverate in ospedale e nello stesso giorno si sono operate. Sembra sia andato tutto bene.
Questa mattina mi sono svegliata con il panico addosso. Non mi era mai successo.
Aver paura si, ma ho sempre i piedi per terra, per quanto spaventata posso sembrare (o posso dire di essere).
Comunque, è una sensazione tremenda.
E ho deciso che mi impegnerò per far sì che vada tutto bene.
Ho fatto anche uno strano sogno...ho sognato di vivere in Inghilterra.
 



The Corpse Bride - Tim Burton