Sapete una cosa, io sono così, lo ero prima, ci sono diventata, mi ci hanno fatto diventare, ma non cambierò, NON SI PUO' CAMBIARE.
Io non lo so di preciso quello che "sono", come fa una persona a definirsi precisamente? Non ci arrivo, non lo comprendo.
So' però, quello che faccio e quello che non faccio.
Io mi offro per ascoltare i pensieri di una persona, anche se non mi piace ascoltare le sofferenze altrui perché soffro anche io, non riesco a rimanere completamente distaccata se ti tratta di un mio amico.
Mi sono sempre considerata una sorta di "contenitore vuoto", pronto a ricevere e a dare consigli, a volte ci azzecco, a volte no, non sono un genio.
Molti dicono che io non ho una personalità, sarà anche vero, ma penso di essere migliore di molta gente che c'è in giro, e di non meritare certe cose...
Vedete, cavolo, non riesco neanche a scrivere su questo maledetto blog, sono incatenata dai miei pensieri, e dai pregiudizi che ho verso me stessa... Perché, perché?
Mi faccio rabbia da sola, se non sono mai stata veramente felice in tutta la mia vita fino ad ora, perché diavolo sto così male?
Non ho termini di paragone che mi possano far dire di "stare veramente male", eppure non cambia niente...questo non può essere "stare bene", non può essere!
Vorrei conoscere una persona come me...vorrei trovare una persona a cui riesca davvero a confidare qualcosa, che rimanga con me tutta la sera, che rimanga con me tutta la notte se non riesco a dormire, che veda l'alba con me alle 5 del mattino perché non ha dormito neanche lei...
Mi manca avere una persona accanto, forse allora ero davvero felice?
Per quando io possa volere bene ora a quella persona, non eravamo felici...
Lo si sente, non era così, non era così.
Mi manca anche quando avevo T. o B. vicino, ed io ero vicino a loro...ora ci potrebbero essere, ma alla fine le nostre vite sono andate avanti, ci siamo distaccati un pò...non riesco...anche se ora ho K. ho B. ...in qualche modo ho anche L....che diamine..magari stai anche leggendo, ora te ne sei scappato a dormire, ma potevi rimanere...sei stato a dirmi che dovevo parlare, sfogarmi...poi io parlo ed ad un tratto diventa tardi e buonanotte...io mi sentivo in colpa, perché pensavo che se tu quest'estate, avessi sofferto anche 1 centesimo di quanto ho sofferto io dopo, sarei stata male per il solo dispiacere...evidentemente non è stato così, non mi dai colpe, non ce l'hai avuta con me..come hai fatto? Allora perché l'hai fatto?
Neanche io ti do colpe, perché l'errore è stato mio, uno dei pochi rimpianti che ho...mah è inutile che io continui a parlare, tanto tutti si aspettano una sola cosa da me, e quella avranno.
SILENZIO.
Loro si aspettano silenzio da te, ma non per forza devi accontentarli... Rispetta te stessa e fatti rispettare!
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