Come un fiocco di neve, viaggia trasportata dal vento senza uno scopo.
Come un fiocco di neve, è meravigliosa e complicata.
Come un fiocco di neve rischia di sciogliersi troppo presto.
Si dice che non esistano due fiocchi di neve uguali tra loro, che anche io sia destinata a non trovare nessuno per me?
A rimanere sempre così?
C'è chi diceva che io non perdo mai la speranza, che posso essere la luce che porta fuori dal buio quando qualcuno si perde...possibile che nessuno si affezioni tanto a quella lucina da portarla a casa con se?
E possibile che la lucina non riesca a stare al buio, e a illuminare la strada anche quando non c'è nessuno?
Ci prova lei...ci prova sempre...prova anche a spegnersi qualche volta, ma troppe persone si sono perse perchè lei era troppo occupata a compiangersi..e quei viaggiatori che lei ha fatto perdere, non torneranno più...
E allora come dovrebbe sentirsi lei?
Triste, inutile a volte...certo, è contenta di non servire sempre; è contenta che qualche volta i passanti la rimettano un pò a posto se la vedono in brutte condizioni; ma se per ipotesi lei dovesse affezionarsi così tanto ad un viaggiatore che si è perso, e lui poi se ne andasse via e trovasse la strada da solo perché si è ricordato di aver sempre avuto una torcia in tasca, a lei andrebbe bene lo stesso, sarebbe contenta perché lui ne è uscito...
E così sarebbe ancora più triste vedere che ci sono persone che vogliono perdersi e basta...
E anche lei poverina, non sà che fare...vorrebbe solo che qualcuno la venisse a prendere, o che lei stessa riuscisse a trovare il coraggio di spegnersi per sempre, senza farsi venire strani rimpianti.
La poesia con cui ho aperto il post parla di me,è stata scritta e mi è stata dedicata, da una persona speciale.
Ti voglio tanto bene, tua
Pepper Potts
So sad that you're leaving, takes time to believe it.
Raramente ho letto parole così profonde, e che mi hanno toccata così... e anche se può sembrare indiscreto dirlo, molte volte anch'io mi sono sentita così... almeno in parte credo di poter capire quello che senti.
RispondiEliminaCi si sente sperduti, ma si finisce sempre col diventare la guida, l'appoggio, il sostegno di qualcun altro. Al punto che a volte crediamo anche di essere indispensabili per quella persona.. al punto che a volte si pensa e si spera di essere diventate l'altra metà di quella persona. Ma non abbiamo fatto altro che darle quella forza, quella nostra forza che non ci verrà mai restituita, che permetterà a quella persona di camminare da sola... noi non siamo indispensabili per lei tanto quanto quella persona è diventata indispensabile per noi..
Quella persona troverà la sua strada, come hai scritto tu.. e noi ce ne restiamo sull'angolino della credenza, o appese al muro della soffitta, cercate e accese per illuminare angolini bui che conservano vecchi ricordi. Accese e rispolverate per rimembrare ricordi colmi di malinconia. Per un momento ci sembra di brillare di nuovo come il sole, ci sentiamo importanti. Ma è sempre e solo un momento..
Non so quanto queste righe possano combaciare con quello che volevi esprimere... ma è come mi sento io.
Tuttavia.... non smettiamo mai di sperare, perchè è nella nostra forza d'animo che ci distinguiamo dagli altri. Nel nostro volare sempre più in alto degli altri. Le grandi torce si consumano velocemente nel loro ardore, abbagliano la vista e fanno perdere nei tunnel, perchè nascondono con ombre troppo nette i tranelli della vita. Noi ci risparmiamo, per poter dispensare sempre la nostra rara luce. Siamo quelle luci senza le quali l'oscurità sarebbe insopportabilmente nera.
Un bacio e un abbraccio,
Muninn
Non so se essere contenta di aver trovato qualcuno che ha capito cosa io volessi scrivere, o se essere triste anche per te che ti senti così.
RispondiEliminaGrazie per aver commentato, ricambio l'abbraccio.