lunedì 26 ottobre 2009

La Regina delle Nevi

Fuori è buio. Alessandra lo sa, anche se non vede nulla, ma non è importante il buio, per lei.
Alessandra appoggia i palmi delle mani, bene aperti, sul vetro freddo della finestra, poi gli avambracci nudi, fino al gomito. Appoggia anche il naso, le labbra quasi a baciare il gelo del cristallo, si spinge in avanti per far aderire il suo corpo svestito alla superficie trasparente, infine gira il viso e resta così, incollata anche con la guancia come un geco alla vetrata.
Vuole assorbire il gelo, Alessandra, vuole diventare di ghiaccio fin dentro le viscere, fino a perdere il cuore come la Regina delle Nevi.
Fuori è buio, e piccoli fiocchi bianchi danzano nell’aria, senza peso.
Nevica. Alessandra lo sa anche se non vede nulla, nella stanza c’è il cane che dorme sulla coperta accanto al calorifero, c’è il suo respiro leggero e caldo, ma Alessandra distoglie l’attenzione da quell’angolo, vuole solo il freddo, e perdere il cuore.
Potrebbe sdraiarsi nella neve e lasciarsi ricoprire, ma odia bagnarsi, preferisce il gelo secco della finestra, che penetra la pelle, la guancia, le ossa.
Si concentra sull’odore della neve, si sente anche attraverso il vetro, ed è come uno spiffero bianco che con il respiro può arrivare fin dentro, in profondità.
Naso, gola, polmoni. Cuore.
Fuori è buio, fuori nevica. Alessandra lo sa, anche se non vede.
Essere ciechi significa farsi crescere cento occhi, cento orecchie, cento nasi e mille dita, dappertutto. Per riuscire a sentire l’odore della neve stando dietro a un vetro, udire i fiocchi appoggiarsi a terra, perfino.
Diventare una antenna sempre sintonizzata sul mondo, per superare gli ostacoli, guai ad abbassare la guardia, a scollegare il cervello e il cuore, si può inciampare, sbattere, cadere nell’inganno di una voce che sembra sincera, lasciarsi annebbiare i sensi da un profumo falso.
Sapere tutto del tizio dell’appartamento vicino senza averlo mai visto, perché in fondo è come se ci vivessi insieme, nella stessa casa.
Il muro che separa il tuo soggiorno dalla tua cucina non è diverso da quello che separa il tuo soggiorno dalla SUA cucina.
Senti lui che grida: - è pronto, tesoro! - e ti vien voglia di andare a sederti a tavola.
Altro che Grande Fratello, altro che intercettazioni telefoniche “Prenditi un cieco come vicino di casa e soddisferai la tua indole esibizionista”, non più centralinisti o massaggiatori, ma un futuro da spie, con stipendi da spie, per tutti questi poveracci non vedenti.
Sì, forse sta facendo effetto il gelo della vetrata, forse sto perdendo il cuore e i sentimenti rimasti si congeleranno per poi frantumarsi e cadere e non rinascere più. Mi viene da ridere e da piangere insieme, magari è il cervello che sta andando in ipotermia, ecco che tra poco morirò.
Rabbrividisce Alessandra, mentre goccioline di condensa gelata le fanno solletico scivolando tra i seni. La pelle degli avambracci fa male così incollata al vetro, dài che allora funziona.
E pensare che sua mamma odiava l’inverno. Un pericolo la neve in città per un cieco, diceva. Scivolare sul ghiaccio è un attimo, diceva, non parliamo poi di quella melmetta sdrucciolevole che lascia la neve sciolta… Il cane va avanti, non se ne accorge lui, non si rende conto.
Alessandra non la pensa così. Ad Alessandra piace l’inverno, l’odore della neve, le dolci bruciature che i fiocchi lasciano sul viso, spesso si ferma, alza il mento e se ne sta lì con la bocca aperta e la lingua fuori a mangiarseli.
Da bambina non riusciva a capire come potessero esser fatti, perché si scioglievano subito nel palmo quando ci appoggiava sopra il dito.
Pensa che non ce n’è uno uguale all’altro, le aveva detto suo padre, guarda che ti faccio vedere, e aveva calcato forte con la biro su un foglio spesso, poi lo aveva girato e Alessandra ci aveva passato sopra le dita su quei disegni in rilievo, uno, due, tre, tutti diversi, aghi, punte, rametti, triangoli, cerchi che si incrociavano tra loro.
E la volta dopo, quando si tolse i guanti e porse le mani alla neve, li riconobbe i fiocchi, uno per uno li sentì: tutti diversi.
Imparano tutto, i ciechi, prendono ogni cosa, arraffano, rubano i segreti al mondo, odori sapori rumori perchè il mondo non li sorprenda mai.
E sono bravi, sono bravi sì, lo dicono gli altri, ma guarda le cose che fai, non sembri nemmeno cieca, non ti servono mica gli occhi per vedere!
Alessandra sente la lacrima bagnare il vetro, assaggia il suo sapore salato e caldo.
Troppo caldo, rovinerà il progetto di autoglaciazione della Regina delle Nevi, regina dagli occhi bianchi e freddi, regina senza cuore.
Non sanno, gli altri, che gli occhi non servono soltanto per vedere ma anche per farsi vedere.
Uno sguardo vale più di mille parole, e come la mettiamo con chi uno sguardo non ce l’ha, e gli restano solo le parole?
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, e dunque non ha anima chi non ha occhi?
Alessandra ha occhi dappertutto, ma non sulla faccia.
Alessandra può prendere qualsiasi cosa dagli altri, ma non riesce a dare nulla. Se non hai sguardo nessuno ti guarda.
Come fanno i bambini che per nascondersi si coprono gli occhi, e gli adulti ridono di una grande verità.
Alessandra vuole ghiacciarsi e diventare la gelida Regina delle Nevi perché è una creatura perfetta lei, occhi bianchi e niente cuore.
Alessandra sente qualcosa scricchiolare, è un rumore, cric, vicinissimo all’orecchio. Sarà il mio nuovo cuore di ghiaccio che inizia a sgretolarsi, e respira profondamente. Cric, e un piccolo dolore acuto penetra tra le costole, poi spilli ghiacciati nei gomiti e nelle ginocchia, e qualcosa di simile a lacrime calde scorre sulla pelle e gocciola sul pavimento. Cric.
Alessandra annusa l’odore della neve e del sangue un attimo prima che la vetrata si frantumi sotto l’insostenibile calore del suo corpo.

R.G.

La la la la la la la la la la la

Alcune cose non cambiano mai, come la sottoscritta, che rimane sempre immobile per paura di affondare nelle sabbie che la circondano.
Meglio fare del tutto per cercare di salvarsi, o aspettare di arriva al fondo e morire soffocati?
C'è chi è costretto a scegliere la seconda opzione...
Non voglio finire come i topolini...non voglio!

sabato 24 ottobre 2009

Funeral Blues

Stop all the clocks, cut off the telephone,
Prevent the dog from barking with a juicy bone,
Silence the pianos and with muffled drum
Bring out the coffin, let the mourners come.
Let aeroplanes circle moaning overhead
Scribbling on the sky the message
He Is Dead,
Put crêpe bows round the white necks of the public doves,
Let the traffic policemen wear black cotton gloves.
He was my North, my South, my East and West,
My working week and my Sunday rest,
My noon, my midnight, my talk, my song;
I thought that love would last for ever: I was wrong.
The stars are not wanted now: put out every one;
Pack up the moon and dismantle the sun;
Pour away the ocean and sweep up the wood.
For nothing now can ever come to any good.

(Wystan Hugh Auden)

mercoledì 21 ottobre 2009

Perché no?













"Dimentica il cervello e ascolta il cuore"

Questa parte ancora non mi riesce, probabilmente se il mio cuore non lo sento io, come fanno a sentirlo gli altri?

Ennesima figuraccia stamattina, devo imparare a rimanere a casa, quando la giornata inizia male, non può che finire peggio.

Soprattutto se va a discapito degli altri, o forse, a loro fortuna.

Auguri.

lunedì 19 ottobre 2009

E' il tachifludec che parla.

Ho sempre avuto un debole per il mio mini-pc.
Molti lo ritengono inutile, ma qualche volta, nel suo piccolo, anche lui fa la sua parte.
Somiglia molto a me, per certi versi. Ma questa è un'altra storia!
Mi sento molto simil-scrittrice ora, mentre me ne sto qui, con la mia influenza, raggomitolata nel letto a sorseggiare thè al lampone! Ah, e non dimentichiamo gli occhiali!
L'unica cosa che mi manca è internet, infatti non ho ancora avuto la possibilità di ricomprare il router...gne.
Copierò queste righe sulla pennetta, e le metterò sull'altro portatile, dove c'è internet (che è l'unica cosa che mi ha dato la forza di alzarmi stamattina, che poi me l'ha anche levata tutta, è un'altra storia).
Quindi bhò, ora sono le 18, chissà a che ora lo posterò!
Il raffreddore è un po' migliorato da stamattina, il che forse vuol dire che domani riesco ad andare all'università (perdere un altro laboratorio di giapponese non è il massimo...) e a prendere i libri del secondo anno, sperando che siano arrivati.
Sono un paio di giorni che non sto proprio al top della forma, tralasciando il raffreddamento, tutto rimanda al post su quella maledetta canzone. Purtroppo sono molto confusa su diverse cose, e non riesco a schiarirmi le idee in ogni modo, per quanto possa provare non ci riesco. Che poi gli altri non facciano che contribuire a questa confusione, probabilmente non lo fanno apposta...nè?
(Mentre scrivevo il thè si è freddato subito, bleah...)
Un po' di giorni fa, tipo settimana scorsa, stavo parlando con una persona, che se n'è uscita con “il momento più bello” e ancora una volta, io sono rimasta zitta. Non perché mi metta a disagio parlare di ste cose, anzi sono molto interessata ad argomentare per certi versi. Il problema è che mi mancano le basi, o almeno, forse sottovaluto un po' tutto...o forse alcune cose le ho rimosse e basta...per questo dico sempre che non voglio dimenticare nulla, perché ho dei veri e propri vuoti ormai...è iniziato a far così dall'anno scorso penso, dopo aver finito la maturità.
Però bhò...
Apparte che, da quando uso Facebook, ho iniziato a capire quanto io possa essere insignificante rispetto a tutti gli altri, quanto non possa considerarmi “speciale”, anche se ero piuttosto presuntuosa a dirlo!
Quindi non mi sorprende più niente...
18,15 Sta diventando buio! Che figata >_<
Peccato che da camera mia non si vede il tramonto, è da un po' che li fa sempre belli!
Però, ora che ci penso questi giorni sanno poco di Ottobre, sembra Dicembre!
Che bello però, è come un regalo di compleanno.
A dispetto del fatto che mi lamento di avere freddo, a me piacciono il freddo e l'inverno.
Il freddo, l'inverno e la pioggia.
Mi piace alzarmi presto la mattina quando fa freddissimo e uscire fuori, per respirare l'aria fresca (stamattina non sono uscita ma l'ho fatto dalla finestra di camera mia, perchè se mamma mi vedeva fuori faceva colazione con me o_o)...l'altro ieri però, faceva freddino il pomeriggio, e con il buio che scendeva sembrava mattina presto, allora ne ho approfittato e mi sono messa sul dondolo accanto alla piscina *___*
Probabilmente è stato quello a fregarmi e a far peggiorare il raffreddore, però sticavoli, mi sono proprio rilassata.
Insomma, sto sempre a lamentarmi però le cose me le cerco da sola!
Ma poi penso no, ma che devo fare? Devo starmi sempre zitta? A qualche pro? >_>
Non è vero che mi va bene stare così, quindi mi lamento! *si lamenta *
Lo sò che questi non sono i problemi veri, non dico di non esserne consapevole, ma non ne faccio una tragedia, solo qualche battutina qua e là. La la la >_< *canticchia *
Stamattina ho scaricato le prime 6 puntate della prima serie di scrubs, però ne ho viste solo 4.
La prima per esempio non l'avevo mai vista, ma è stata carina.
Stanotte mi sono vista l'ultima puntata dell'8ava serie, e devo dire che mi sono commossa un po'.
E' uno dei telefilm che mi è sempre piaciuto, e non mi ha deluso quasi mai.
Vorrei comprare i dvd, ma costano sempre tanto T_T
Cattivoni. Il prossimo obiettivo sarà comunque trovare il cofanetto della prima serie di True Blood da regalare a mia cugina per natale, il problema è che non so se lo fanno uscire in italiano o se mi toccherà prendere quello inglese, bhò, al massimo le masterizzo tutte le puntate su dvd e poi disegno la copertina °_°
Approposito di disegni, ne ho iniziato uno di onepiece, però non riesco ad andare avanti T_T
Sono inutile >_18,30 Minchia quanto ci metto a scrivere, considerando che non penso neanche a quello che devo mettere XD
Mio fratello vuole vedere cosa sto scrivendo, quindi ora ho semi-chiuso il pc, e sto scrivendo senza guardare lo schermo, che genia che sono >_>!
Ed è inutile che pensate “scaccialo” perché tanto non se ne va, e mi fa troppo male la gola per urlare, e sono troppo debole per picchiarlo!
*Tossisce cuoricini *
Mi sento un secondo il telegiornale, poi torno.
Che poi definire studio aperto un telegiornale non so quanto sia giusto, ma è l'unico i cui orari sono compatibili con i miei per ora XD
Mah, ogni volta la giustizia italiana mi sorprende per la sua efficienza! Ora ho capito perché dall'America abbiamo copiato tutti i telefilm tranne quelli degli avvocati, perché non sarebbero credibili. XD
Prima leggevo sul giornalino dei programmi che daranno “Io sono Leggenda”, ero molto curiosa di vederlo ma non ci sono mai riuscita, quindi penso che approfitterò.
Da qualche giorno ho voglia di andare al Cinema, in realtà da quando ho sentiito che usciva Totoro.
Che comunque ho visto ieri sera, perché non ho trovato nessuno che ci venisse con me T_T
Ehi ho già finito una pagina di Open Office >_<
Ma continuiamo a parlare di Totoro. Mi è piaciuto abbastanza, anche se secondo me hanno fatto lo stesso errore di Ponyo, cioè hanno tradotto la canzone. Peccato, perché sia in Spirted Away sia nel Castello di Howl, le canzoni in Giapponese ci stanno da dio nel sottofondo T___T
Perché mi fanno questi errori, perchéééééé?!
Comunque un paio di cose non le ho capite da sto film, tipo la storia a cui accennano sempre le bambine (che probabilmente sarà una qualche favola molto conosciuta in Giappone), devo documentarmi, prima mi sono dimenticata.
Che altro mhhh...parlando di Giappone mi è venuta in mente la storia di Hachiko, il famoso cagnolino.
Ho visto il trailer del film che hanno fatto con Richard Gear, e mi ispira tantissimo! Lo so che devono sempre Americanizzare tutto e non è giusto, che potevano benissimo ambientarlo in Giappone e non l'hanno fatto, però voglio vederlo lo stesso. E' una storia che mi è sempre piaciuta, da quando l'ho sentita la prima volta.
Persino la puntata in cui viene citata in Futurama è una delle mie preferite di quella serie.
Ho le mani freddissime, che fastidio...ora è venuta mamma a darmi il termometro, spero vivamente di non avere la temperatura alta, per favore, per favore!
19,00 E' LoLpassata un'ora! GNE
Certe volte, guardando il comportamento delle persone che mi stanno intorno, mi viene davvero da pensare (frase random)
Adoro i piani ben riusciti! (citazione random)
Come voi ben sapete, e come a molti di voi accadrà sicuramente, la sera quando mi metto nel letto, spegno la luce e mi accingo a dormire, invece del sonno vengono i pensieri. La cosa bella è che di solito penso tanto, ma tanto, tantissimo.
Il problema però, è che le cose che penso e che decido in quei momenti, o me le scrivo, oppure di solito la mattina dopo me le dimentico.
Quello che ho pensato stanotte, me le ricordo però, eccome. Peccato che io abbia oggi pomeriggio, cambiato idea su un paio di cosette, quindi mi accinga a dimenticarle volontariamente XD
Dico sempre di essere stupida, e anche se lo penso davvero, alcune volte mi chiedo se non siano davvero gli altri...°_°
Ma io che v'ho fatto di male? A tutti voi che vi siete approfittati di me, che divento sempre paranoia per non fare del male a nessuno, e quando ferisco quei pochi che mi vogliono bene, mi porto il senso di colpa dentro per mesi?
Ma io che faccio per meritare quello che gli altri fanno a me? Cioè, dove sbaglio?
Me lo dite per favore?
I “troppo buona” non valgono, mi sa di cazzata...
Non si dice “non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te”?
Quindi “comportati con l'altro come ti comporteresti con te stesso”...anche se nel mio caso non vale, se dovessi rapportarmi a me, anche io farei come gli altri LOL
Forse è questo che non và...
Ma possibile che deva andarmi tutto storto? E se per puro caso qualcosa va bene, io poi debba scoprire che mi si stava prendendo in giro dall'inizio? Dai fatti successi con Giorgio poi, sono ancora più sensibile a ste cose, per non parlare di Simone...
Gente come gli unici 2 che mi hanno detto la verità, non si trova in giro tutti i giorni.
Peccato che uno dei due lo vedo piuttosto ambiguo, ma comunque io non ho chiesto niente.
Sono stufa davvero di sperare che qualcosa accada...che poi accada cosa? Io stessa penso di non meritare niente.
Il niente comprende anche l'essere presa in giro...io non faccio male a nessuno, voi lasciatemi sola nel mio angolino buio...se poi davvero ci tenete accetto i consigli, ma sono sempre io a decidere se seguirli o no...
Basta persone che io vedo come una speranza, che poi mi voltano le spalle.
Io non sono mai ambigua, non ci riesco. Se dico una cosa è quella, non pensateci due volte sopra.
Se pensate che io la pensi in un dato modo, è perché io lo penso, potete chiedermi un parere, ma la base di fondo è la stessa. Io non illudo le persone, io espono i miei pensieri per quelli che sono, se ci sono speranze le lascio, se non ci sono non le lascio. Non vuol dire che sono cattiva, non lo dico con cattiveria quello che penso, cerco sempre di addolcire la cosa, l'ho sempre detto, non voglio far del male a nessuno...
E se qualche volta esplodo (tipo la faccenda del mercatino giapponese) eccheccavolo, sono umana anche io...ops non è vero, sono un alieno giallo, la scusa non regge, eh?
Penso comunque, di non essermi mai arrabbiata così tanto o_o...ora a ripensarci lo trovo anche stupido...l'ho ripetuta troppe volte la storia, quindi non starò qui a riscriverla...mi pare che i pochi che leggono già la sanno, non vorrete il bis, né?
Vabien, mi sono un po' stufata di scrivere, perciò chiudo qui.
Xoxo

P.s. Sto pubblicando l'intervento solo ora, però Splinder non va a capo e non so' perché...e comunque avevo 37-2 ._.

Note del guanciale

Un giorno l'Imperatrice s'intratteneva con un gran numero di principesse, figli di alti dignitari e nobili, e io me ne stavo seduta in disparte, appoggiata a una colonna della terrazza, a conversare con le altre dame in servizio a corte. Sua Maestà mi fece consegnare un foglio su cui era scritto: "Preferisci che ti si ami o che non ti si ami? E se nel cuore dell'amante tu non fossi la prima?".

 

Di questo argomento noi dame avevamo discusso con l'Imperatrice e io sempre avevo sostenuto: "Non essere la prima nel cuore di chi mi ama sarebbe disdicevole. Meglio allora esserne odiata e evitata più di ogni altra. Preferirei morire piuttosto che essere la seconda o la terza nel cuore di un uomo".

 

(Sei Shonagon)

domenica 18 ottobre 2009

Lullaby for a stormy night - Ad Alex, con tutto il mio affetto











Questo è un post, dedicato ad una persona a me molto cara, una persona che ho tralasciato nella lista delle "cose da fare" perché ero distratta, e perché l'ho incluso nella categoria "amici", non pensando in realtà, che noi non siamo amici, noi siamo una famiglia.

In questo momento non riesco a ricordarmi le circostanze in cui l'ho conosciuto, ma so sicuramente che da quel momento in poi c'è sempre stato. E anche se non parliamo quasi mai di cose "serie", apparte nei momenti di puro sclero (quasi sempre i miei), so che lui è uno dei pochi (se non l'unico, fino a poco tempo fa) che legge e commenta quello che scrivo qui sopra, che mi conosce forse meglio di quanto io possa pensare...

Perciò, ora che passi un brutto periodo e visto che gli amici si vedono nel momento del bisogno, sappi che io sono qui. Anche se non penso di essere brava ad ascoltare, o a dispensare consigli, posso esserti vicina, posso fare quello che posso per darti una mano. 

E lasciami citare la tua adorata Sakura:

Andrà tutto bene.

Non c'è niente meglio di una ninna nanna, per tranquillizzare il proprio "figlio" e per fargli sapere quanto gli vuoi bene.

Io Splinder non lo capisco mica...

Una volta c'è la versione nuova, una volta quella vecchia (ora c'è quella vecchia), insomma sta messo peggio di me? °_° Per domani bel programma, mi lasciano a casa da sola T_T

Ma si può? Almeno "studio" un pò, oggi ho ripassato un bel pò di cose.

Avrei tanto voluto uscire stasera, uffa!

Comunque, mio padre mi ha finalmente dato l'OK per il Lucca comics, quindi dal 29 ottobre al 1 novembre non ci sarò! Non vedo l'ora, i 20 anni servono a qualcosa uhuh In compenso, come ogni anno non farò niente per il mio compleanno, non sono riuscita a convincere mamma a lasciarmi usare la veranda dell'altra casa...

Non ci sono "aggiornamenti" interessanti, solo che dovevo provare una cosa (sempre della grafica). Chi ha detto che uso il blog solo come scusa per usare Photoshop?

Non lo sò, ma forse aveva ragione! Anche se non scrivo niente di interessante/utile/altro, mi serve scrivere, anche perché se mai dovessi tenere ancora un diario, casa mia non sarebbe certo un posto sicuro dove lasciarlo.

ra vado, Oyasumi

Non la voglio la febbre, che palle...

sabato 17 ottobre 2009

I Link non funzionano, e io riposto il video.

Dicevo, non so' perché ma non fa vedere i link dei post, o forse è solo Chrome che è impazzito ancora una volta...




Such a lonely day shouldn't exist.

Ok, finalmente cambio veste grafica.
Fa un freddo cane e mi gira ancora la testa, però non mi è salita la febbre, il che forse è una buona cosa.
Ho le mani che ormai sono polaretti, tanto che mi fa male persino quando scrivo...
Ora mi siedo davanti al camino (neanche fosse dicembre LOL) e faccio un po' di Giapponese, anzi devo ripassare anche filosofia per martedì, dovrei cercare i simboli del Taoismo.
Non so se nei post precedenti ho accennato ad aver iniziato Coreano, però mi piace *_*
La prof è simpatica, e ogni volta ci racconta un sacco di aneddoti...anche se il Giapponese non lascerà mai a nessun'altra lingua il posto che ha nel mio piccolo e malandato cuoricino, il Coreano è sicuramente buono per coprire 10 crediti XD
Mio fratello ora se ne va ad una festa di compleanno, quindi ho casa tutta libera e tranquilla per nerdar....ehm studiare.
Vi lascio con la traduzione dei versi che ho messo in alto a sinistra nel Template, sono di questa canzone.
Li ho tradotti io, ho confrontato un po' con delle versioni in inglese,ma probabilmente è fatta male, ma il senso è quello!

Il calore che sentivo sta svanendo,il luogo dove mi trovo si porterà via anche quello.

Vorrei addormentarmi stretta tra quelle braccia che una volta cancellarono tutto il mio dolore.





Io ti chiesi

Io ti chiesi perché i tuoi occhi

si soffermano nei miei

come una casta stella del cielo

in un oscuro flutto.

 

Mi hai guardato a lungo

come si saggia un bimbo con lo sguardo,

mi hai detto poi, con gentilezza:

ti voglio bene, perché sei tanto triste.



(Hermann Hesse)

venerdì 16 ottobre 2009

The Art of Suicide - Emily Autumn

Eh sì lo so, fatevi ingannare da titolo, è così.

Mi fa male prendere la metropolitana, mi ricorda troppe cose...e così oggi pomeriggio, mentre tornavo a prendere il treno che mi avrebbe riportato a casa, oltretutto dopo un pomeriggio alquanto puccioso, ci ho ripensato.

Ora Fabio mi fa partire Vermillion pt2, anche non volendo, è proprio serata...

Ero lì, che aspettavo la metro e pensavo...a cosa?

Non so' se può essere giusto o no scriverlo, quindi non lo farò, so io stessa che è un pensiero marcio e malvagio, e che non ho il diritto, rispetto a persone che stanno veramente male...ma sono pur sempre io che devo decidere della mia vita no?

Comunque...mi capita spesso di pensarci in realtà, ma scanso il pensiero...ogni volta che vado a prendere il treno, ogni volta che passa una metro...ogni volta che attraverso i binari alla stazione (ho ricominciato, anche se lo scorso anno mi costringevo a passare nel sottopassaggio)..non so', mi urta anche..mi urta perché

1) Tanto non lo faccio

2) Non riesco a trovare un motivo per cui non dovrei farlo

Assurda speranza che c'ho dentro...cosa esisti a fare?

Alla fine però sono riuscita a fare una quick list delle cose "da fare assolutamente", anche se non è "fornita" come quella di qualcuno (Gne >_>), iniziamo:

-Andare in Giappone

-Guardare il tramonto dalla torre di Tokyo

-Imparare a disegnare

-Camminare sulla neve di S. Pietroburgo

-Guardare la notte scendere sul Gran Canyon

-Andare al mare d'inverno

-Fare l'amore sulla spiaggia (è un'ipotesi)

-Tuffarmi da una scogliera

-Fare immersione

-Imparare a Pattinare

-Adottare un bambino (sai com'è...)

-Avere dei nipotini

-Abbracciare una Tigre

-Passare una notte intera al mare, e fare il bagno a mezzanotte

-Una prima volta romantica (preferibilmente non pianificata, visti i tentativi precedenti, che non voglio ricordare ora, senno' mi ci butto davvero sotto al treno)

-Dimagrire, in modo da non sentirmi più dire "però, hai un bel viso" (ultimamente, anche non volendo non ho per niente fame)

-Fare uno scherzo a un prete durante un matrimonio

-Percorrere tutta la Route 66

-Andare in Canada

-Andare in un osservatorio per guardare le stelle

-Concerto dei Black Mages

-October fest (Birra :Q_)

-Fare una foto sotto il cancello della Todai

-Fare un cosplay di Lucy e Mikoto

-Comprare dei vestiti Gothic Lolita

-Incontrare Silvia, Claudio e Simone

-Rivedere ancora una volta tutti i miei amici

-Tingermi i capelli di nero (se mai perderò di vista Luca lo farò, se lo faccio prima non mi parla più XD)

-Fare foto buffe nel museo delle cere

-Andare al binario 9 e 3/4

-Andare al 221B di Baker Street

-Andare a Disney Land

-Andare ad una cena di classe, quando sarò vecchia.

-Prendere lezioni di canto

-Andare nel deserto

-Prendere un gattino e chiamarlo Nanika

-Imparare a fare fotografie

-Fare un piercing al labbro

-Organizzare una festa a sorpresa

-Buttare un anello in un vulcano

-Dormire su un futon

-Andare a fare il bagno in delle terme tradizionali.

Ci sono alcune cose che avevo pensato e che ora non ricordo, altre che non potrò mai fare, altre che forse ne avrò la possibilità, altre che ho sprecato perché ormai ho 20 anni...

Poi dicono che quando si avvicina il mio compleanno, non divento malinconica...

E ho anche mal di gola, se dovessi crepare per colpa dell'influenza non me lo perdonerei mai, non prima di essere stata in Giappone.

In realtà è la cosa che desidero sin da quando ero piccola, che mi ha sempre fatto andare avanti quando stavo male...la cosa a cui mai ho rinunciato...

Voi non avete un sogno?

Ora, a ripensarci, in realtà oggi è stata la prima volta che per me si è "avverato" un sogno, nel senso che grazie alla collaborazione di un'efficiente matricola, abbiamo realizzato la scena che avevo sognato, anche se abbiamo guardato nuvole che non c'erano (li mortacci loro) ed è stato tutto il tempo accecato dal sole!

Se leggi qui, perdonami per averti fatto passare il pomeriggio in maniera così noiosa > <!

E anche per ammorbarti all'uni, dovrei rimanere nell'ombra, lo so'...bhè, infondo si è davvero ambientato bene, anche se sono solo due settimane che sono iniziate le lezioni...sono davvero contenta.

Io mi trovo bene lo stesso, anche se le persone non sanno che esisto! E' sempre stato così, non so' se riuscirò mai a cambiare questa parte di me, però se non ci fosse, non sarei io no?

Lo so' che a volte mi lamento, sono una rompiscatole =__=

Spero soltanto, di poter trovare un giorno, una persona da scegliere, al posto del Giappone.

Anche perché, con tutte le volte che sono stata male, è molto probabile che io rimanga stecchita appena metto piede all'aereoporto di Narita LOL

Ora vado che domani mattina c'è lezione, Oyasumi.

mercoledì 14 ottobre 2009

Così

Fai due passi a nord nel futuro incerto, a sud nel passato inquieto, a est nel giorno attuale o a ovest nel grande ignoto.

-Distesa terramorfica-

domenica 4 ottobre 2009

Kami Testa-di-Violino

 "Come un indovinello, si dipana.



Come un vento verde, ti sfiora.



Come un rimorso improvviso, ti stritola
."



--Pelo-di-Neve, poeta kitsune